Sicilia, che passione

Nell'Isola più amata e odiata al mondo, c'è un vaso di Pandora che non finisce mai di svuotarsi e riservare sorprese. Tra le pieghe della Storia, fanno capolino storie di varia umanità d'amore o altre passioni, d'ingegno o di stoltezza, di candore o malcostume. Alcune, come barzellette, sono buffe, grottesche, surreali, con protagonisti dai tratti macchiettistici; altre, con i loro piccoli grandi eroi, sembrano uscite dal libro Cuore.



Quindici quadretti siciliani, ricavati da cronache vere:


Fidanzati per bottigliaMultato per l'asina ninfomaneGuerra a colpi di vasiniIl bon ton per gli emigranti siculiIl misterioso mostro del pantanoLo sciopero delle gallineMassa Nzulu uomo feliceA un eroe del 1908 il premio BontàIl giallo delle campane spariteIl pozzo con il fondo senza fineIl brivido mondano della velocitàIl mantello miracolosoIl monumento a Pinco PallinoQuel miracolo della TvLa super campionessa di Sicilia

Uno spaccato colorito degli anni Cinquanta e Sessanta, quelli della Ricostruzione e del boom economico al Nord, mentre il Sud faticava a risollevarsi dalle macerie della guerra e dalla miseria, ma coltivava comunque sogni e belle speranze.
Cronache d'epoca che hanno in comune una forte sicilianità, o sicilitudine, per dirla con Sciascia, una calamita che attrae e ritrae. Raccontano, anzi tornano a raccontare, la Sicilia. E a farci sorridere. Dulcis in fundo il cameo di Maria Costa, la poetessa popolare messinese, patrimonio dell'Umanità UNESCO, con i suoi mitici cunti.